Quando è stufato, è cotto lentamente per due ore, concedendo alla carne di diventare incredibilmente tenera. Lo stufato è poi arricchito da una salsa a base di pomodoro a cui si possono aggiungere un’incredibile quantità di altri ingredienti come cipolla, aglio, carote o patate. Viene di solito servito come condimento per la pasta ed è un piatto che si trova praticamente in ogni ristorante maltese.
Se parliamo del piatto nazionale, dobbiamo necessariamente accennare al cane autoctono maltese, chiamato guarda caso Kelb tal-Fenek (cane o segugio da coniglio): questo è il cane per la caccia al coniglio per antonomasia. Esile, agile, scattante, con un fiuto come pochi e adatto a zone secche e rocciose, habitat del coniglio selvatico. Non per niente è il cane nazionale.
- 1 coniglio selvatico tagliato
- 1 cipolla tritata finemente
- 2 spicchi d’aglio tagliato a lamine
- 2 foglie di alloro secche
- 200g polpa di pomodoro
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- Acqua
- Sale e pepe q.b
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Ingredienti per la marinatura
- 1/2 bottiglia di vino rosso
- 1 cipolla tagliata grossolanamente
- 2 spicchi d’aglio tagliato
- 4 foglie di alloro essiccate
- a gusto: bacche di ginepro, timo, maggiorana e una carota a rondelle